Il Forex è il mercato finanziario più attivo e liquido al mondo, ma non tutte le ore sono uguali quando si tratta di trading. Sapere quali momenti evitare può fare la differenza tra una giornata di trading di successo e una piena di frustrazioni. In questo articolo, ci concentreremo sulle ore in cui non è consigliabile fare trading, in particolare tra le 22 e le 00 GMT, un periodo caratterizzato da bassa volatilità e opportunità limitate.
Perché evitare il trading tra le 22 e le 00 GMT
Dalle 22 alle 00 GMT, il solo mercato aperto è quello di Sydney, in Australia. In questo lasso di tempo, la volatilità è minima poiché le altre grandi piazze finanziarie, come Londra, New York e Tokyo, sono chiuse. Questo significa che il numero di partecipanti attivi è molto limitato, riducendo il volume di scambi e la volatilità. In altre parole, il mercato tende a muoversi lentamente e in modo poco prevedibile.
Nel Forex, la volatilità è spesso necessaria per generare opportunità di profitto. In mancanza di movimento, il rischio di entrare in operazioni non redditizie cresce, soprattutto perché i costi di spread possono incidere in maniera più significativa, data la minore liquidità. In un ambiente con poca azione dei prezzi, le strategie di trading tendono a perdere efficacia.
Confronto con gli orari di maggior attività
Le sessioni di Londra e New York sono le più movimentate, e la loro sovrapposizione, tra le 13 e le 17 GMT, è considerata il momento migliore per fare trading. In questo periodo, c’è la massima liquidità e un numero elevato di operatori, il che garantisce spread più stretti e migliori opportunità di trading.
Al contrario, durante la sessione di Sydney (in particolare dalle 22 alle 00 GMT), il mercato è caratterizzato da movimenti laterali, con un volume di scambi decisamente inferiore rispetto alle altre sessioni. Ciò può comportare movimenti di prezzo imprevedibili e repentini, che non offrono grandi opportunità di profitto.
L’orario corrispondente in Italia
È importante considerare il fuso orario, soprattutto per chi opera dall’Italia. L’orario GMT 22-00 corrisponde all’orario italiano compreso tra le 23 e l’1 (ora solare), o tra le 24 e le 2 durante l’ora legale. Questo significa che i trader italiani si troverebbero ad operare durante ore notturne, con tutti i limiti che un mercato poco liquido comporta. Considerando anche la differenza di fuso orario, è chiaro che questo periodo non rappresenta la scelta ottimale per chi vuole operare con il Forex in modo efficiente.
Raccomandazioni per il trading
- Pianifica le tue operazioni: Concentrati sui momenti in cui c’è più attività e movimento nel mercato. La sovrapposizione tra le sessioni di Londra e New York è spesso la più favorevole per trovare opportunità di trading proficue.
- Monitora il fuso orario GMT: Il mercato Forex segue il fuso orario GMT come punto di riferimento. Assicurati di sapere a quali ore corrispondono le sessioni nel tuo paese per evitare orari di scarsa attività.
- Evita il “mercato morto”: Durante la sessione australiana, soprattutto tra le 22 e le 00 GMT, il mercato è spesso definito “morto” a causa della scarsa volatilità e della ridotta liquidità. Durante queste ore, il trading potrebbe rivelarsi costoso e poco fruttuoso.
Conclusione
Il trading nel Forex è strettamente legato alla scelta del momento giusto. Le ore tra le 22 e le 00 GMT, durante le quali è attivo solo il mercato australiano, sono tra le meno consigliate per fare trading. La bassa volatilità, il ridotto volume di scambi e gli spread meno competitivi rendono questo periodo poco favorevole per cercare profitti. Concentrarsi sui momenti di maggiore sovrapposizione tra le principali sessioni di mercato garantirà migliori opportunità e ridurrà il rischio di operazioni infruttuose. Pianifica il tuo trading in modo strategico e tieni sempre d’occhio il fuso orario GMT per massimizzare il tuo potenziale di profitto.